RECUPERO SCATTO 2013: PRONUNCIA DELLE CORTE DI CASSAZIONE
In data 22/05/2025 la Corte di Cassazione con la sentenza n. 13618/2025 si è pronunciata sul riconoscimento giuridico ed economico dell’anno 2013 ai fini della ricostruzione della carriera e quindi della fascia stipendiale.
La Corte di Cassazione con la sua sentenza si limita a riconoscere l’anzianità maturata nel 2013 solo ai fini giuridici, senza che la stessa produca effetti di avanzamento della fascia stipendiale e il riconoscimento degli arretrati.
La prima pronuncia della Cassazione dell’11.06.2024 (Ordinanza n. 16133/24), rigettando il ricorso del Ministero, aveva riconosciuto ”il carattere eccezionale delle norme che stabiliscono il blocco stipendiale” e di conseguenza statuito che “il blocco dettato da esigenze di contenimento della spesa pubblica non può influire negativamente sulla carriera” condannando peraltro ilmMIUR “a pagare le differenze retributive che sono maturate prima del 2013”,
Risulta alquanto singolare che, in tempi molto brevi e con una composizione del Collegio giudicante pressocchè identica (Presidente e relatori sono gli stessi giudici) il massimo organismo si sia pronunciato in maniera parzialmente differente, mettendo in discussione la sua l’indipendenza dal potere esecutivo.
Alla luce della sentenza l’avvocato dello SNALS è del parere di non depositare temporaneamente ulteriori ricorsi e attendere sviluppi in merito.